Come sempre l’organizzazione della giornata di Pasquetta è un momento difficile, soprattutto se il meteo è incerto come quest’anno, così abbiamo fatto il grave errore di rimandare la decisione all’ultimo minuto e, ormai sopraffatte dal cioccolato, eravamo senza speranze. Per fortuna ci eravamo appuntate (sì, quando troviamo qualcosa di interessante da visitare ce lo appuntiamo su un quadernino) un luogo vicino casa che in molti dicevano essere davvero bello: la Rocca della Verruca.
Purtroppo la zona della Verruca (Monte Serra, provincia di Pisa) è stata completamente bruciata in due grandissimi incendi avvenuti alla fine del 2018. Avendo visto le immagini in diretta alla tv di quelle ore eravamo molto titubanti sul fatto di andare oppure no, ma alla fine avendo avuto conferma che la zona era agibile siamo andate con i nostri immancabili kit.
Nella zona è possibile visitare molto più che la sola Rocca. Con un semplice percorso ad anello è infatti possibile vedere:
– Convento di Nicosia
– Torre degli Upezzinghi
– Certosa di Calci
– Monastero di San Michele e Rocca della Verruca.
Potete raggiungere questi luoghi spostandovi in macchina oppure programmare una passeggiata giornaliera di trekking per immergersi nella natura.
Ecco che andiamo a spiegarlo nel dettaglio:
Convento di Nicosia
Rezzano-Nicosia è una frazione del Comune di Calci. Questa località è nata quando, nel XIII secolo è stato edificato il complesso conventuale di Sant’Agostino. Il monastero venne fatto costruire per volontà di Ugo da Fagiano in un’area adibita a bosco, che era fino a quel momento proprietà dei monaci cistercensi di San Michele alla Verruca. Dalla strada si attraversa un piccolo e antico ponte in mattoni per procedere poi lungo una salita da fare a piedi che vi porta all’ingresso del convento. Durante il periodo natalizio arrivano molti turisti in questa frazione, perchè si può ammirare all’interno della chiesa il “Presepe che cresce” (chiamato così perchè ogni anno aggiungono un nuovo personaggio).
Torre degli Upezzinghi
Nella frazione di Caprona, invece, potrete ammirare la Torre degli Upezzinghi. Si tratta di una copia costruita nell’800 della torre dell’antico castello risalente alla metà dell’XI secolo che dominava le pendici del monte Pisano. Nei dintorni trovate anche la pieve di Santa Giulia.
Certosa di Calci
Fondata nel 1366 e ampliata tra il XVII e il XVIII è oggi uno splendido monumento barocco. Alla Certosa troverete due musei: il Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci dove troverete collezioni uniche che riguardano reperti di zoologia, mineralogia e paleontologia e il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa che, con i suoi oltre 500 metri quadri di ampiezza e gli oltre 60.000 litri d’acqua è l’acquario d’acqua dolce più grande d’Italia.
Monastero di San Michele e Rocca della Verruca
Arrivate in centro a Vicopisano (famosa per gli eventi “Castello in fiore 2019” e la “Festa Medievale”), superate il ponticello vicino alla piazza e seguite le indicazioni per il Ristornate La Divina Commedia del Gusto. Superatelo e proseguite, a tratti la strada è sterrata, a tratti asfaltata. Dopo circa 20 min troverete alla vostra sinistra i resti del Monastero San Michele Arcangelo, parcheggiate e proseguite a piedi. La prima parte del percorso è quasi in pianura, dopo diventa impervia e si deve fare attenzione.
Il paesaggio che incontrerete lungo la passeggiata è molto bello e suggestivo, si passa infatti dalla zona devastata, che non sembra neanche reale, a bellissimi uliveti e casolari.
La Rocca è imponente e sovrasta tutta una zona attualmente bruciata, nella quale sta piano piano prendendo di nuovo vita la natura (per questo vi ricordiamo che è importante avere il massimo rispetto nel visitare tutta la zona).
E’ bellissimo vedere come, nonostante lo scempio subito da questo luogo, la natura sia molto più forte e riesca a rinascere! 🌿
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